Ho udito il suo lamento

«L’ascolto è particolarmente delicato quando ci si trova in situazioni di profondo dolore: lo sappiamo, chi soffre ha diverse modalità di esprimere il proprio disagio. Qualche volta sono lamenti, qualche volta possono essere grida di protesta, qualche volta – forse è capitato anche a voi – sono dei ragionamenti con cui uno cerca di dare una spiegazione a sé stesso della propria situazione, magari trovando anche delle giustificazioni».
Carlo R.M. Redaelli

«In questi anni, come pastorale della salute, abbiamo provato a declinare in maniera diversa il nostro “essere curanti a fianco dei curanti”, come pure “a fianco dei sofferenti”, e abbiamo capito che c’è bisogno di tutto noi stessi. È necessario il coinvolgimento totale delle nostre persone, che parta anzitutto dal riconoscimento dei nostri limiti e delle nostre ferite, per poterci poi affiancare ai sofferenti evitando il rischio di risultare poco credibili».
Massimo Angelelli

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In ascolto dei disturbi del comportamento alimentare

Il disturbo del comportamento alimentare si manifesta inizialmente come disagio, sintomo che – se non interpretato e preso in carico correttamente – può diventare malattia, problema medico rilevante e impegnativo. Il libro si propone di affrontare, in modo multidisciplinare, non solo la sofferenza del paziente con disturbi del comportamento alimentare, ma anche quella delle famiglie che ne sono coinvolte e spesso travolte. I DCA sono un fenomeno che coinvolge l’intera famiglia allargata, di cui fanno parte anche gli amici, la scuola, gli insegnanti, e riguarda non solo l’ospedale, ma tutta la filiera di cura.

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Tobia

Il libro di Tobia narra le vicende di un uomo che affida la propria vita a Dio e nella preghiera trova la forza per affrontare le difficoltà e le sofferenze. Dio interviene con la sua mano provvidente e fa trovare nelle forze della natura la potenza della guarigione.
Tobia è l’immagine di chiunque si trovi a percorrere strade sconosciute e situazioni che sarebbe meglio evitare e che trova nella fede la possibilità di dare un senso alla vita, così da rialzarsi e proseguire.

Rosanna Virgili, biblista, laureata in Filosofia all’Università di Urbino, in Teologia alla Pontificia Università Lateranense e licenziata in Scienze bibliche al Pontificio Istituto Biblico di Roma, è docente di Esegesi presso l’Istituto Teologico Marchigiano. Brillante relatrice in convegni, ha al suo attivo numerose pubblicazioni.

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Bioetica di fine vita

Mons. Enrico Solmi, in questo libro agevole ma esaustivo, analizza dai molteplici punti di vista sociale, giuridico e etico i grandi e fondamentali temi del fine vita – dai modelli bioetici all’eutanasia – in un momento storico in cui sono quantomai di interesse e rilievo. Con in vista sempre l’interesse sommo della persona umana.

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Rispa

La storia di Rispa è raccontata in poche righe della Bibbia, ma la sua grandezza di madre che perde due figli – e che per una legge ingiusta non può neppure seppellire – diventa l’emblema del coraggio che sfida il potere per amore dei propri cari. In lei si può rivedere, anche se con esiti differenti, il coraggio di Antigone, protagonista della tragedia di Sofocle. Rispa è l’amore che si consuma fino all’ultimo atto per la dignità dei suoi figli.

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