Luca Laera
Luca Laera
Interviene nella sessione ST8 Il dolore che non ha voce. Sulla soglia, in ascolto dei bisogni dei sofferenti, lunedì 15 maggio 2023, ore 15.00-18.00
dottore in infermieristica
Interviene nella sessione ST8 Il dolore che non ha voce. Sulla soglia, in ascolto dei bisogni dei sofferenti, lunedì 15 maggio 2023, ore 15.00-18.00
dottore in infermieristica
Interviene nella sessione ST8 Il dolore che non ha voce. Sulla soglia, in ascolto dei bisogni dei sofferenti, lunedì 15 maggio 2023, ore 15.00-18.00
Dirigente Medico at ASL BA
medico, specialista in Chirurgia Generale, lavora presso la U.O. di Chirurgia Videolaparoscopica del Policlinico di Bari. Interessi specifici oltre quelli squisitamente clinici: Evidence Based
Surgery, Controllo di Qualità, Rischio Clinico. IscriƩo all’Albo degli EsperƟ di AGENAS 2016-2021. CTU del
Tribunale di Bari. Vicepresidente di FEDEREX EUM (Federazione Italiana degli ExAlunni/e della Compagnia di
Gesù). Presidente AMCI Diocesi Bari Bitonto.
Interviene nella sessione ST8 Il dolore che non ha voce. Sulla soglia, in ascolto dei bisogni dei sofferenti, lunedì 15 maggio 2023, ore 15.00-18.00
Professore straordinario a tempo determinato Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna. Oncologo ed ematologo. Già coordinatore del gruppo di lavoro AIOM dolore oncologico. Già coordinatore del gruppo di lavoro dell’EAPC fattori prognostici nelle cure palliative e fa parte del gruppo di lavoro EAPC linee guida uso oppioidi. Fa parte del gruppo dell’ESMO linee guida sui fattori prognostici. Ha organizzato due congressi nazionali della SICP, ed è stato nel consiglio direttivo dell’associazione. Ha curato una decina di volumi tra cui, i tre volumi del Manuale Italiano di Cure Palliative. Le aree di ricerca sono la sedazione palliativa, i fattori prognostici, i modelli di cure palliative precoci, il dolore oncologico, le cure palliative originali
Interviene nella sessione ST8 Il dolore che non ha voce. Sulla soglia, in ascolto dei bisogni dei sofferenti, lunedì 15 maggio 2023, ore 15.00-18.00
Direttore dell’Hospice A Marena di Bitonto
Tommaso Fusaro, «medico da più di vent’anni – racconta – Mi sono iscritto a Medicina mosso, allora, da un indefinito e confuso senso di mettermi al servizio di chi fosse in difficoltà, di mettere ordine dove la malattia crea disordine e caos. Durante gli anni dell’Università e poi durante la specializzazione che ho frequentato con l’aspettativa infantile di guarire i pazienti e di ‘aggiustare’ ciò che nel corpo si fosse alterato, il mio stare accanto alla persona malata e la relazione con essa si sono via via trasformati». Fusaro racconta, senza remore, delle diffidenze dei parenti dei pazienti rispetto alle cure palliative, al fine vita, di come «non sempre le malattie possono guarire e che il medico non è preparato ad affrontare il fallimento della tecnica e della medicina. L’ho imparato a letto dei malati in oncologia, nelle loro case ma anche nella mia vita e con le mie perdite. Ho scoperto che il malato soprattutto quello affetto da una malattia inguaribile non soffre solo nella carne ma anche e soprattutto nello spirito. Ho scoperto che il medico non è preparato ad accogliere il grido di dolore e spesso si rifugia in comportamenti di fuga e di evitamento che aggravano la sofferenza del malato e dei suoi cari».