Rosabianca Carpene
Sono stata caposala in ospedale a Verona. Durante il tempo del lavoro, ho frequentato alcuni corsi presso il centro di pastorale camilliano di Verona: pastorale clinica, corsi di relazione di aiuto, per facilitatore del percorso del lutto. Al termine del mio percorso lavorativo, mi sono inserita nella cappellania del policlinico di Borgo Roma, visitando i malati in pediatria, ginecologia-ostetricia, oncologia; successivamente, e ancora oggi, in quella di borgo Trento. Attualmente visito i pazienti in emodialisi. All’inizio della formazione infermieristica, ho conosciuto il carisma e la spiritualità di San Camillo, che ho cercato di vivere e incarnare nella vita, non solo professionale. Faccio parte fin dall’inizio della formazione, della “Famiglia camilliana laica” di cui sono stata presidente mondiale per 6 anni. Attualmente sono presidente della stessa Associazione per la provincia nord-italiana camilliana. Posso dire fin dall’inizio che la pastorale della salute è stato il mio interesse, il mio impegno: attraverso la visita ai malati, l’attenzione e l’accompagnamento di tante persone, soprattutto nell’ultimo periodo di vita, l’animazione dei gruppi nella parrocchia. Da molti anni (dic. 1986) vivo il servizio di ministro della comunione, in parrocchia e in ospedale